Dal 18 Marzo al 21 Marzo 2016.
Oltre 100.000 visitarori alla 529^ edizione della fiera leonicena, una delle più antiche del Veneto. Nonostante la crisi numerosi anche gli espositori.
La “FIERA di LONIGO” trae le sue antiche origini dalle tradizioni popolari e religiose del Basso Vicentino.
Infatti , essa nasce storicamente dal 25 marzo del 1486 ( quindi prima della scoperta dell’America ) e secondo la storia che si tramanda fu l’avventura di due ladri assassini che si nascosero nella Chiesetta di S.Pietro sita in frazione Pavarano (ora Madona di Lonigo) e qui , accadde il prodigio : uno dei due delinquenti sfregiarono l’mmagine della Madonna “ la quale si riparò l’occhio ferito con la mano sinistra , mentre con la destra si piegò sulla ferita che aveva avuto nel petto “.
Da questo fatto straordinario e prodigioso , la Chiesetta fu dedicata proprio alla Madonna dei Miracoli .
Inoltre fu proprio il Papa Innocenzo VIII° che per Sua volontà fece edificare sul luogo il “ SANTUARIO dedicato alla MADONNA dei MIRACOLI “ e che per oltre tre secoli , per la fama del miracolo , fu frequentato dai fedeli , provenienti anche dai paesi lontani , per venerare la Madonna .
Ed è proprio dall’incontro di questi fedeli , i quali scambiavano le loro merci, che nasce la prima forma della “FIERA DI LONIGO che successivamente nell’800 , spostata entro le Mura di Lonigo, divenne famosa soprattutto per l’esposizione e il commercio dei cavalli .
LA “ FIERA di LONIGO “ dei giorni nostri
Dal 1986 , anno del 500° Anniversario (1486 – 1986) vedi il Logo-tondo del simbolo commemorativo , la Fiera di Lonigo ha riacquistato il suo ruolo centrale nell’economia di tutto il territorio dell’Area Berica , vicentina e veronese .
Questo ruolo , vivo e dinamico, si riconferma ogni anno all’ultima settimana di Marzo , attraverso la crescente partecipazione di operatori ed espositori , in particolare quello della meccanica applicata alla coltivazione e allo sfruttamento del territorio agricolo . Negli ultimi anni la manifestazione fieristica ha assunto una dimensione e una fisionomia specializzata soprattutto per il settore vitivinicolo e la maturata potenzialità delle macchine agricole , a cui si è aggiunto con notevole presenza dei prodotti dell’artigianato e del commercio locale .
E sono questi i presupposti che caratterizzano la nostra gente , sempre laboriosa e attenta alle grandi trasformazioni , la quale fa del lavoro la propria significativa dignità e del modo di essere .
Con la Fiera di Lonigo , i leoniceni non fanno festa solamente per se stessi , ma la fanno assieme al grande afflusso di visitatori della manifestazione che ogni anno frequentano la nostra Città .
Oltretutto Lonigo si propone ai visitatori anche come splendida realtà come una Città d’Arte e di cultura , con i suoi palazzi , i suoi edifici monumentali e le sue Ville Venete ( La Rocca Pisana , Villa S.Fermo , Il Teatro Comunale , la Villa Pisani di Bagnolo il Duomo , La Chiesa Vecchia , Il Santuario della Madonna dei Miracoli ecc. )
Non mancano infine , come degna cornice , manifestazioni di carattere culturale-storico e artistiche .
Sono particolarmente gradite le iniziative di carattere gastronomico , in quanto permettono di gustare i prodotti tipici della cucina Veneta , accompagnati dalla degustazione dei rinomati Vini locali D.O.C. .
La città di Lonigo in questo mese , si apre in maniera profittevole alle opportunità Europee e tra queste va citata con particolare attenzione l’amicizia con la Città di ABENSBERG , città tedesca- bavarese , gemellata con Lonigo , che da molti anni partecipa puntualmente a questo evento , con la loro musica e la loro birra, portano una nota di festa e di diversità .