Dall’ 11 Marzo al 13 Marzo 2016.
Dal 19 Marzo al 20 Marzo 2016.
Collocata in una regione bilingue, Fiera Bolzano funge da punto d’incontro tra le aziende provenienti dalle zone di lingua tedesca del Nord Europa e quelle di lingua italiana.
Le nostre manifestazioni si concentrano principalmente su tematiche dove la regione Trentino Alto Adige vanta competenze e know-how riconosciuti a livello nazionale e internazionale:
Turismo e ricezione alberghiera
Sport invernali e tecnologia alpina
Agricoltura e industria alpina
Edilizia sostenibile ed energie rinnovabili
Annualmente Fiera Bolzano attira con le sue manifestazioni oltre 3.000 espositori e più di 230.000 visitatori da tutta Europa.
Bolzano possiede un’antica tradizione fieristica: le prime testimonianze di scambi commerciali con regioni dell’arco alpino, non solo italiane ma anche estere, risalgono al 1070. La posizione geografica della città, il suo indiscutibile ruolo di ponte tra il nord e il sud dell’Europa, hanno sempre favorito i rapporti commerciali, economici e culturali con i Paesi vicini. La prima fiera moderna – la Campionaria – ebbe luogo nel 1948.
Negli anni ’70, grazie alla favorevole congiuntura economica, ebbe inizio una fase di sviluppo per l’Ente fieristico bolzanino. Sollecitati anche dalle varie categorie economiche della Provincia, gli amministratori dell’Ente decisero di ampliare il programma delle manifestazioni fieristiche, dando vita ad una serie di mostre specializzate. Nacquero la “Fiera Agricola”, la “Bolzano Hotel”, la “Tempo Libero” e la “Ufficio-Büro”. Nel 1983 seguì “Mitea” – che nel 1991 divenne “Bauschau”, Fiera specializzata per l’edilizia, movimento terra, isolamento, termologia -, nel 1984 si aggiunsero “Lignomec”, Mostra specializzata delle macchine e dei prodotti per la lavorazione del legno, nonché la “Mostra d’Arte ed Antiquariato”.
Con il tempo vennero organizzate fiere specializzate nei settori economici più importanti dell’Alto Adige, per permettere sia l’incontro di domanda ed offerta sia lo scambio e la diffusione del know-how acquisito: tecnologia di montagna e sport invernali (“Alpitec” nel 1997, “Prowinter” nel 2001 e “Alpitec China” nel 2009), agricoltura e melicoltura (“Agrialp” nel 1971 e “Interpoma” nel 1998, “Agridirect” nel 2016), turismo, ospitalità ed alimentazione (“Hotel” nel 1977, “Autochtona” nel 2004, “Biolife” nel 2005, “Nutrisan” nel 2012).
A partire dagli anni duemila una serie di fiere “Klima” dedicate al tema della sostenibilità e dell’efficienza energetica: “Klimahouse” nel 2006 con le edizioni itineranti in Italia al Nord (“ComoCasaClima” nel 2015), Centro (“Klimahouse Toscana nel 2014) e Sud (“Klimahouse Puglia” nel 2012), cosí come “Klimaenergy” nel 2008, “Klimamobility” nel 2011 e “Klimainfisso” nel 2013.
Una presenza importante nel calendario è rappresentata sicuramente dalle diverse fiere di pubblico: oltre alla storica “Tempo Libero” (1983), “Arredo” (1992), “Civil Protect” (2007) e “Kreativ” (2014).
Dal 1° gennaio 2003 Fiera Bolzano è una Società per Azioni e si è adeguata, così, alla normativa europea che da tempo richiedeva al nostro Paese la revisione di varie norme sia statali che regionali relative agli organi fieristici. Gli azionisti principali sono la Provincia Autonoma di Bolzano (ca 62 %), la Regione Trentino Alto Adige (21%), la Camera di Commercio di Bolzano (5%), il Comune di Bolzano (4%) oltre alle quote minori di Fondazione Cassa di Risparmio, Banca Popolare dell’Alto Adige, Banca di Trento e Bolzano, Banca Raiffeisen ed altre associazioni di categoria.
Le nostre fiere e i nostri congressi s’ispirano alla cultura della sostenibilità, di cui fa parte anche la stima che nutriamo per il nostro personale e l’impegno di difendere l’ambiente. Vogliamo che proprio questa cultura della sostenibilità sia al centro dei nostri sforzi futuri, facendone la rampa di lancio per nuove proposte e formule fieristiche. Inoltre, siamo convinti che riusciremo a restare vincenti solo progettando iniziative che non gravino né sui nostri collaboratori, né sull’ambiente. Ecco perché crediamo nel valore dei rapporti interpersonali improntati al rispetto reciproco ed alla correttezza, tanto al nostro interno, quanto nei confronti di clienti e fornitori. La nostra cultura d’impresa è incentrata sulla collaborazione armonica e proficua fra tutti i nostri dipendenti, appartenenti ai vari gruppi linguistici dell’Alto Adige o provenienti da altre regioni e paesi e ci adoperiamo affinché il bilinguismo diventi per tutti un fattore semplicemente scontato.